PROGETTO:
VERIFICA DI INFILTRAZIONI IDRICHE AD UN FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE
DATA : Settembre 2021
LOCALITA’ : Via IV Novembre – Tussio – Prata D’Ansidonia (AQ)
INDICE
- INTRODUZIONE 2
- INDAGINI GEOELETTRICHE 3
- Tomografia Elettrica 3
- Cenni teorici 3
- Acquisizione ed interpretazione dati 4
- Tomografia Elettrica 3
- RISULTATI E CONCLUSIONI 6
TAVOLE
TAV. 1 UBICAZIONE INDAGINI
TAV. 2 TOMOGRAFIA ELETTRICA ERT1
1. INTRODUZIONE
La presente relazione illustra i risultati di Indagini geoelettriche per la VERIFICA DI INFILTRAZIONI IDRICHE AD UN FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE IN LOCALITÀ TUSSIO
– VIA IV NOVEMBRE, realizzate nel Comune di PRATA D’ANSIDONIA (AQ) e commissionate da SIG. MAURO DE RUBEIS.
Di seguito si riportano le specifiche tecniche delle indagini eseguite.
TOMOGRAFIA ELETTRICA | ||||
Linea elettrica | Dispositivo | Elettrodi | Distanza interelettrodica | Lunghezza linea |
ERT1 | Wenner-Schlumberger & Dopolo-Dioplo | 16 | 2 m | 30 m |
Le indagini sono state programmate cercando un giusto compromesso tra la necessità di investigare le zone d’interesse, le difficoltà logistiche, le profondità massime da esplorare e la risoluzione del metodo.
La presente relazione tecnica è da intendersi esclusivamente come un rapporto tecnico sulle indagini effettuate e costituisce, quindi, un elaborato specialistico di descrizione delle indagini ed analisi dei dati acquisiti.
2. INDAGINI GEOELETTRICHE
Tomografia Elettrica
Acquisizione ed interpretazione dati
Come elettrodi sono stati utilizzati picchetti in alluminio, infissi nel terreno ad intervalli costanti (≤ 5 m) e collegati tramite cavi elettrici multipolari e box di espansione all’unità di acquisizione dati; quest’ultima è costituita da un georesistivimetro modello MAE A6000-E multielettrodo che gestisce le sequenze di misura, l’energizzazione di corrente nel terreno, la misurazione e la memorizzazione dei dati.
Eseguito il posizionamento degli elettrodi sul terreno, collegati questi tramite morsetti monopolari ai cavi elettrici e questi ultimi al georesistivimetro, si è proceduto all’acquisizione dati secondo una sequenza di misura prestabilita che prevede, per ogni configurazione quadripolare, l’immissione di corrente nel terreno, la misura della differenza di potenziale ed il calcolo della resistività apparente. Ogni misura viene eseguita in corrente diretta ed inversa per annullare gli effetti dei potenziali spontanei/indotti e viene ripetuta per diverse iterazioni, calcolando la resistività apparente e la deviazione standard che ne definisce l’accuratezza.
Fasi di acquisizione geoelettrica
I dati acquisiti rappresentano una matrice di valori di resistività del terreno (pseudosezione); essa fornisce un’idea qualitativa della distribuzione delle resistività reali del sottosuolo e consente di verificare la coerenza dei dati acquisiti; in questa fase è possibile evidenziare ed eliminare anomalie locali determinate da valori troppo alti o troppo bassi rispetto ai valori limitrofi.
Successivamente si passa alla fase d’inversione tomografica che consiste nell’elaborazione iterativa della pseudosezione e nella definizione di un modello di resistività del terreno (sezione tomografica) per il quale i valori calcolati si avvicinano a quelli misurati.
RISULTATI E CONCLUSIONI
L’interpretazione dei dati geoelettrici ha permesso di trarre le seguenti conclusioni.
- La tomografia elettrica ERT1 (TAV. 2) evidenzia alcune anomalie sparse a bassa resistività ( ≤ 100 Ohmm), rappresentate con colori viola-blu e probabilmente associabili a terreni prevalentemente fini e/o con alto contenuto idrico; gli assi centrali delle anomalie sono localizzati alle distanze 6,0 m, 10,6 m, 15,2 m e 23,7 m.
Pescara, Settembre 2021.